Luisa Zoja

Attendevo sempre con trepidazione “Studio Aperto” coccolando i brani al pianoforte da proporre al Maestro. Ricordo una grande tensione prima di ogni incontro, la timidezza stampata in viso.
Ezio percepiva tutto questo in me, desiderosa solo di regalargli quanto studiato al meglio delle mie capacità.
Mi accoglieva con tenerezza ogni volta, dissipando tutte le mie paure, prendendomi anche per mano.
Niente ha saputo mettermi così a nudo come suonare gomito a gomito con lui, in uno spirito di autentica condivisione che custodisco come il più prezioso dei doni.
Ricordandoti con affetto e rispetto.

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