– Francesca
21 Dicembre 2019, 5°e 7°di Beethoven, Santa Cecilia, Roma.
A fine concerto Ezio Bosso alza la bacchetta verso l’alto con un gesto dirompente, come se un’onda oceanica lo attraversasse dal basso e arrivasse fino su in uno spazio indefinito.
Gli orchestrali lo seguono.
Avevo visto quel gesto diverse volte, mai dal vivo e quella sera mi arrivò una vibrazione forte esaltante, come un invito a non sentire solo ciò che sta sotto i piedi o davanti ai nostri occhi ma a connettersi con qualcosa che sta in alto. Per non dimenticarmene ho impostato quel movimento come segno di sblocco dello smartphone.
