– Claudia Marcovecchio
La prima volta è stato nell’aprile del 2016 a Firenze, in un teatro modesto e scomodo, per me.
La seconda, nella “tua” Gualtieri, in esterna.
La terza, ancora a Gualtieri, eravamo nemmeno cento, è stato come vivere un sogno.
La quarta a Fiesole, nel nostro suggestivo anfiteatro.
La quinta a Torino, al Teatro Regio, regalo speciale di un’amica speciale.
La sesta doveva essere a Lucca, il 3 maggio scorso.
Eri una luce, mi facevi bene ed era lo stesso per chiunque ti avesse dato attenzione.
Ci eravamo fatti una promessa.
Io l’avrei mantenuta ma tu se volato via ed io oggi, sono inconsolabile.