– Antonella
24 luglio del 2018. camminavo nel centro di Bologna, improvvisamente un tuffo al cuore: lo vedo passare, in mezzo alla gente, con il suo sguardo profondo e le sue mani che fanno correre veloci le sue ruote. non ho resistito, l’ho raggiunto e l’ho avvicinato, con un’emozione addosso che sudavo e mi veniva da piangere e ridevo tutto assieme. gli ho chiesto se potevo stringergli la mano, lui mi ha fatto un sorriso grande così, “certo” ha risposto. l’ho ringraziato per la sua musica e per essere quello che era. e che è. si è portato la mano al cuore, e sono scappata via, grata.