– M. Meralda Sabatino
Il mio unico rimpianto è non averlo conosciuto.
La mia gioia è aver conosciuto la sua musica e le sue interpretazioni, perché vividamente piene di lui.
Ogni sua parola rimane come un impronta dentro ognuno di noi. Perché il Maestro era, è, tante cose ma mai la sua malattia. Niente gli ha impedito di diffondere la sua essenza che è arrivata a noi grazie alle sue note.
Note che mi fanno immergere in un mondo soffuso e vero. Che un giorno mi hanno portato a produrre un disegno che allego.
Oggi in quel mondo, quando mi perdo, vi è costante il pensiero di lui. Con grande affetto…