– Angela Corvasce

Sublime.
Come le stelle,la primavera
e il dolore,
che l’esistenza divide per dimora;
ma nelle più vergini Muse
si rincontrano
per eterno amore.

Per ricordare quel pianoforte, a pochi metri da me, trasformato dalla tua Magnificenza nell’organo più profondo della terra…la tua Musica generò i suoi battiti che in preghiera invocarono la generatrice pioggia su Ostuni e le mie umane lacrime…
L’Etereo e il Mortale furono congiunti nella tua, ora perpetua, stanza.

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